INTRO
Il presente documento intende presentare le modalità di elaborazione e controllo che un professionista si deve attenere per sviluppare un progetto che tuteli tutti i soggetti coinvolti nell’intervento: i beneficiari delle detrazioni, l’impresa appaltatrice, l’eventuale cessionario che acquista i crediti di imposta ed il professionista stesso. L’obiettivo è quello di predisporre tutta la documentazione necessaria a fornire:
- l’evidenza progettuale che l’intervento ha prodotto i miglioramenti previsti dalla specifica norma applicata.
- L’evidenza contabile della congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati.
- L’evidenza fattuale dell’effettiva esecuzione dei lavori previsti a progetto ed il totale pagamento del corrispettivo costo.
- L’evidenza documentale dell’assolvimento di tutti gli adempimenti burocratici.
Da un punto di vista strettamente formale, tutti gli interventi che possono usufruire delle detrazioni fiscali qui descritte sono giuridicamente regolati dal diritto privato, in quanto i richiedenti possono essere solo soggetti privati o aziende. D’altra parte però lo Stato attraverso dei propri enti istituzionali, come l’ENEA e l’Agenzia delle Entrate, si riserva il diritto di accertare la regolarità dell’intervento sia da un punto di vista tecnico che economico.
Pertanto si è ritenuto più prudente adottare, laddove le normative privatistiche sono meno precise di quelle pubblicistiche, ampi stralci delle procedure indicate dal nuovo Codice degli Appalti Pubblici (Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50) aggiornato con le modifiche introdotte, da ultimo, dal D.L. 26 ottobre 2019, n. 124, convertito con modificazioni dalla L. 19 dicembre 2019, n. 157.
Editore: XXXX, 2020
N° pagine: 111